LA STAMPA
01/12/2011
La Giornata Mondiale contro l’Aids (Gli esperti: serve informazione,
donne più esposte degli uomini)
Tutto il mondo scende oggi in campo per celebrare la Giornata Mondiale contro l’Aids, la malattia che ancora oggi miete molte vittime e colpisce milioni di persone.
A fronte delle iniziative sul territorio nazionale, un convegno sul tema, al Senato, mette in luce un dato inquietante: troppe donne scoprono tardi di essere sieropositive e “sono più vulnerabili degli uomini di fronte al virus”. Quasi il 40% delle donne HIV positive scopre tardi di essere stato colpito dal virus, spesso quando l’AIDS è già in fase conclamata. È il fenomeno dei cosiddetti “late presenter” (persone che giungono tardivamente alla diagnosi), in crescita e particolarmente preoccupante. Inoltre le donne presentano condizioni biologiche che le rendono più esposte al virus: sono due volte più a rischio di contagio in un rapporto non protetto rispetto all’uomo. Da qui l’importanza della diagnosi precoce, anche rendendo più facile l’accesso al test.